
Dal 2017 Books & Seeds è una categoria permanente del BRAW, quali criteri ha considerato per valutare le opere candidate?
Criteri didattici ed estetici... c'è bisogno di trovare nuovi paradigmi divulgativi.
Deficit alimentare, agricoltura, biodiversità, sostenibilità ambientale sono temi delicati per moltissime aree del pianeta: investire nella produzione editoriale per bambini e ragazzi dedicata a queste tematiche è un modo valido per aiutare educatori e famiglie a sensibilizzare sin dalla più giovane età?
Sì, ritengo che investire in questo tipo di pubblicazioni sia interessante, utile, necessario. L'educazione alimentare assume oggi un'importanza fondamentale per la prevenzione sanitaria. In Italia e in generale in Europa è purtroppo molto elevato il numero di bambini sovrappeso o affetti da obesità. In alcune aree del nostro Paese addirittura un terzo della popolazione infantile soffre di questi disturbi e ciò comporta l'aumento di patologie come il diabete tipo b. L'educazione alimentare riveste quindi un ruolo strategico per le politiche di prevenzione e sono in netto aumento le campagne UE e nazionali al riguardo. Ovviamente l'educazione nutrizionale deve avere un respiro più ampio e toccare anche i temi come ambiente e sostenibilità, fino ad arrivare a parlare di agricoltura e paesaggio agrario. In un mio recente TED ho parlato appunto di educazione al bello riferendomi al paesaggio, spesso oltraggiato per mancanza di cultura ed educazione nel nostro Paese.
Qual è secondo lei il titolo che non può mancare nella biblioteca ideale dedicata alle tematiche del cibo e del vivere naturale?
Michael Pollan "Il dilemma dell'onnivoro" che ho visto anche in edizione per ragazzi.