L'ottava edizione del progetto “BCBF Visual Identity Workshop” vede l’illustratrice portoghese Inês Oliveria protagonista della nuova immagine di Bologna Children’s Book Fair.
Ecco il racconto del gruppo di lavoro Chialab che ha guidato il “BCBF Visual Identity Workshop” verso la creazione dell’identità visiva di BCBF 2024.
Maggio: dal Rosso al Glauco
Dopo la scoppiettante e colorata edizione 2023 vogliamo stupire con la calma e la pacatezza. Dopo il rosso, l’arancio, il giallo e il magenta ecco per la nuova edizione il blu, l’azzurro, il glauco, l’ottanio, il turchese, il verde smeraldo. Il contrasto con il ricordo del 2023 farà esaltare il presente complementare del 2024.
Riprende con queste premesse l’ormai tradizionale BCBF Visual Identity Workshop con la ricerca dei candidati nell'Illustrators Annual 2023. Scorrendo le pagine selezioniamo in prima battuta Aleksandra Runde, Diandian Hu, Ines Viegas Oliveira e Juliana Litkei.
Le confrontiamo con il mood BCBF 2024 che abbiamo concordato con il gruppo di lavoro della fiera: siamo in cerca di forme indefinite, contorni sfumati, colori trasparenti, prospettive inconsuete. Vogliamo aprire gli occhi sui fondali marini, senza maschere, lasciando a terra i preconcetti.
Giugno: la scelta
Scegliamo Ines Viegas Oliveira per il suo tratto indeterminato, che lascia spazio all'immaginazione per le sottili connessioni che costruisce con spazi bianchi, ma mai per questo vuoti.
Inizia un intenso scambio e condivisione di idee, suggestioni: Wunderkammer, Mark Rothko, William Turner, Erich Heckel, Gerhard Richter… e a quel punto lasciamo a Ines il tempo di riflettere, provare, proporre.
Luglio: dallo scaffale all’orizzonte
Arrivano i primi bozzetti di Ines basati sull'idea di raccolta, esposizione, scaffale. Ci piace molto l’idea della Wunderkammer, la nuova BCBF vogliamo immaginarla così. Proviamo a costruire scaffali e a popolarli di singoli oggetti raccolti, disegnati da Ines. Ma come spesso accade, le idee sulla carta sono molto diverse da come le abbiamo immaginate. La struttura chiusa dello scaffale e il tratto vibrante di Ines non funzionano nel contesto BCBF. C’è bisogno di più respiro, più spazio.
Così lasciamo perdere il ripiano squadrato, lo spazio costretto, e letteralmente apriamo lo sguardo, allarghiamo gli orizzonti. Tra i tanti bozzetti di Ines ce ne sono due che vanno proprio in questa direzione: una sirena con il maglione e un tuffatore che si immerge in un libro. In loro captiamo l’idea giusta: una linea che anziché chiudere, trasforma. Un orizzonte che anziché escludere, connette. Un labile confine che espande la percezione. Tutto questo è BCBF.
Settembre: arrivano i bozzetti (che poi sono i definitivi!)
Su questa base lasciamo lavorare Ines per tutto il mese di agosto. Ai primi di settembre, al pesce-pettine e alla sirena-maglione aggiungiamo il capodoglio-vulcano, la mongolfiera-conchiglia, il faro-calamaro, il fungo-medusa.
Li montiamo sulla linea e insieme li facciamo convivere, sospesi in questo lungo orizzonte. Il paesaggio si configura. L’esperienza della visione è la ricerca della finitezza, di una forma conosciuta di tratto familiare… o forse no, dovremmo abbandonarci, cullati dalle onde e sostenuti dalla spinta di Archimede, alla scoperta di colori e forme che si danno per ciò che sono.
Ottobre: immerse yourself in children’s content
L’immagine della BCBF 2024 è un invito a immergersi e lasciarsi trasportare nei contenuti della Bologna Children’s Book Fair. Il tratto di Ines accompagnerà il visitatore in questo viaggio attraverso un orizzonte infinito (Carl Nilsson Linnaeus) popolato da sei soggetti che lo attraversano: Amanita Chrysaora, Architeuthis Mangiabarche, Santiago Montgolfier, Plastic Harengus, Sirena Diplopia, Spermaceti Pyrotechnics.
Buona visione
Chialab
Settembre 2024
Il percorso di BCBF visual identity workshop con gli originali di Ines e le tavole di lavoro intermedie sarà allestito nella BCBF Visual identity exhibition at BCBF 2024.