Backstage 2020

Quest’anno lo studio di design Chialab, insieme al team della Fiera, ha selezionato per la quarta edizione del “BCBF visual identity workshop” l’illustratrice lituana Rasa Jančiauskaitė tra gli artisti della Mostra Illustratori 2019. 
Ecco il racconto del gruppo di lavoro Chialab che ha guidato il “BCBF visual identity workshop” verso la creazione dell’identità visiva di Bologna Children’s Book Fair 2020: “BCBF Visual Identity Workshop è il laboratorio di design che genera e costruisce da quattro anni l’immagine della Bologna Children’s Book Fair. BCBF Visual Identity Workshop è un processo di design che ha lo scopo di far interagire illustrazione, grafica, tipografia, wording per generare la visual identity annuale della BCBF.

Design team
Prima di raccontare della scelta dell’illustratrice o illustratore e del lavoro di progettazione mi fermo un attimo sul metodo che ci permette di integrare in un unico processo di design grafica, contenuto, testo, figure, colori, tipografia, interfaccia grafica e codice. Si tratta di una metodologia basata sul lavoro in gruppo (Design Team) che gestisce proficuamente l’interazione continua di competenze e permette di condividere un obiettivo comune adattandolo e se necessario modificandolo in fase di sviluppo. Con questo metodo mestieri di altissima qualità possano dialogare pur avendo formazioni, vocabolari, strumenti operativi diversi. BCBF visual identity workshop utilizza questa metodologia. 
Il Design Team è composto da Beppe Chia, Jessica Cantoni, Alex Weste, Michele Tomasini, Simona Pastore; le “voci” di BCBF che dialogano quotidianamente con il team sono quelle di Elena Pasoli e Deanna Belluti.

Non è possibile trovare se non si sa cosa cercare
BCBF Visual Identity Workshop inizia ogni anno con l’individuazione di tre illustratori tra quelli selezionati per la   Illustrators Exhibition.
Prima di affrontare le centinaia di illustrazioni della mostra abbiamo condiviso le caratteristiche che avremmo voluto ottenere dall'identità BCBF 2020 condensandole in quattro parole: icàstico, primordiale, monocromo, simbolico.
Con queste quattro parole abbiamo scandagliato le illustrazioni cercando tre possibili candidati. Le quattro parole risuonavano nei lavori di:Rasa Jančiauskaitė (Lituania), Miyata Takashi (Giappone), e Teng Yu  (Taiwan).

Vedere per scegliere 
Ai tre candidati è stato chiesto di illustrare con 6 schizzi indicativi la BCBF nella sua interezza e le sue cinque attività principali: awards, illustrators exhibition, survival corner, translators centre, digital. Non abbiamo chiesto dei finish layout né comunicato le quattro parole che avevano guidato la nostra selezione.
Nelle proposte di Rasa Jančiauskaitė le parole icàstico, primordiale, monocromo, simbolico continuavano a risuonare chiaramente indicando la strada che avremmo potuto percorrere. Il “nostro” artista era lei!

visual look rasa 1

Conoscersi per condividere
Rasa arriva da noi a Bologna in luglio dopo un lungo viaggio che l’ha portata da Vilnius a Bologna passando per Lublino e Varsavia. Costituiamo subito il design team con Rasa, Beppe, Michele, Jessica, Alex e Simi. Partecipiamo tutti attivamente perché tutti devono conoscere la genesi delle immagini quando dovranno farle vivere in molti contesti e perché Rasa deve essere serena nel lasciarci in mano il suo lavoro. Il primo step con Rasa è la condivisione delle linee guida della visual identity BCBF: dalla genesi del logogramma sino alle ultime tre edizioni illustrate da Daniele, Chloé e Masha.
Rasa disegna con noi e noi disegniamo con lei. Tutti produciamo idee diverse. Rasa vede i nostri disegni e capisce meglio le esigenze della BCBF, noi commentiamo i suoi disegni. Alla fine le quattro parole: icàstico, primordiale, monocromo, simbolico cominciano a prendere forma su alcuni schizzi. Rasa riparte con molte idee e una frase chiara in testa: “Giving life to children’s Content”.

2 rasa

Uova, Grotte di Lascaux, Tanum, Val Camonica… 
dare vita, fare luce, far nascere, covare, incubare. L’uovo come simbolo di fecondità che richiede cura e delicatezza. 
Nasce la uova-idea. È un qualcosa di prezioso e delicato che tutti portano alla fiera con l’idea di condividerlo. Per rappresentarlo nella sua purezza si cerca la massima semplicità. Si deve ritornare all’origine della rappresentazione, alle caverne al primordiale. Rasa si documenta, il suo disegno diventa icàstico, diretto, senza nulla di più, senza colori. Il disegno come momento primigenio la cui condivisione può dare inizio a nuovi mondi.
Nei disegni di Rasa si concretizza tutto questo, con in più un leggero tocco di sottile ironia.

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Giving life to Children’s Content
Alla fine dell'estate ci ritroviamo in studio con quaranta uova-idea: sono quaranta disegni in solo-nero di Rasa con i quali BCBF 2020 si presenterà. Sarà una BCBF raccoglitrice, incubatrice di idee, le accoglierà con cura per favorire la condivisione, l'adozione e stimolarne la riproduzione.
Il Design Team chiude la prima parte di lavoro sulla genesi della BCBF visual identity. Ora ci aspetta la moltiplicazione, la diffusione, la declinazione. Buona visione.

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Beppe Chia (Chialab)

 

 

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