Fatture ed e-mail ingannevoli
Gli espositori stanno ricevendo un numero crescente di e-mail false da parte di aziende (talvolta che si spacciano per noi) che richiedono il pagamento su un conto corrente diverso da quello indicato nell'ordine e/o nella fattura emessa da BolognaFiere.
Purtroppo, l'indirizzo e-mail è spesso molto simile all'originale:
Evitare le richieste di pagamento fraudolente
Non pagate prima di aver verificato l'ufficialità della fonte.
Una questione molto simile viene segnalata quotidianamente per l'elenco degli espositori e la registrazione dei marchi non richiesti.
Un elenco ricercabile delle aziende o dei registri che gli utenti hanno denunciato per l'invio di fatture ingannevoli è pubblicato sul sito ufficiale dell'EUIPO (https://www.euipo.europa.eu/it/designs/after-applying/misleading-invoices - insieme alle copie delle fatture reali) per vostra informazione.
È importante precisare che BolognaFiere non ha mai autorizzato alcuna azienda a utilizzare il nome o il logo delle proprie Fiere, a vendere banche dati o elenchi di espositori, né ha fornito informazioni sui propri espositori alle aziende colpevoli di questo comportamento ingannevole. BolognaFiere ha infatti già avviato azioni legali e giudiziarie a tutela dei propri diritti, anche in considerazione delle difficoltà di tali procedure dovute ai continui cambi di ragione sociale e di sede legale.
Pertanto, a tal proposito, vi invitiamo a leggere attentamente tutti i moduli, i messaggi e le proposte che riceverete, verificando doverosamente le informazioni e i costi indicati prima di firmare e rispedire i moduli stessi, in quanto con la compilazione e la sottoscrizione di questi ultimi state di fatto sottoscrivendo un accordo che prevede il pagamento di un canone annuale o pluriennale.
Per ulteriori informazioni e dettagli, si prega di contattare il relativo Ufficio Manifestazioni di BolognaFiere.