I vincitori dell'ottava edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi sono:
categoria 6+
Matthew Cordell, Ugo e Poppy. Così diversi, così amici! (Cornbread and Poppy), tradotto da Sara Ragusa (Terre di Mezzo)
Questo piccolo romanzo illustrato è parte di una serie dedicata ai lettori più piccoli per letture autonome o mediate dalla lettura ad alta voce. Sono varie le vicende che vedono i due alle prese con reazioni opposte alle situazioni di vita, cioè di gioco, esplorazione e avventura. Lo schema classico degli amici con caratteristiche antitetiche è qui rivisitato in modo felice, con un segno grafico vignettistico che crea un’atmosfera narrativa divertente e con un ritmo del racconto ben dosato nei momenti e nelle pagine in cui i protagonisti crescono insieme nell’accettazione dell’altro, nella conoscenza reciproca, nella scoperta delle differenze e nel costante supporto, cioè nella costruzione di un’autentica amicizia.
categoria 8+
Inés Garland, Lilo, illustrato da Maite Mutuberria, tradotto da Francesco Ferrucci (uovonero)
In questa storia di amicizia, empatia e cyberbullismo è ancora una volta il mondo animale a interrogarsi sul comportamento degli esseri umani. Lilo è un cane buffo e tenero che conosce Emi e si diverte con lei da quando era cucciolo. Ma, una volta cresciuta, la bambina ha smesso di giocare con lui, preferendogli il cellulare e il computer. La preadolescenza di Emi è anche segnata da incomprensibili forme di isolamento e da molte lacrime. È così che Lilo decide di scoprire il motivo di questo improvviso cambiamento. Anche grazie all’aiuto di altri animali del vicinato, il cane riesce a indagare a fondo ciò che sta accadendo, svelando una realtà sconcertante. Lo stile ironico e lieve di Inés Garland e le trasparenze delle illustrazioni di Maite Mutuberria favoriscono l’accesso a temi e motivi niente affatto facili, tipici della società contemporanea.
categoria 11+
Dan Gemeinhart, L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise (The remarkable journey of Coyote Sunrise), tradotto da Aurelia Martelli (EDT-Giralangolo)
Intenso, commovente e ricco di umanità, L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise di Dan Gemeinhart dispensa senza indugi sorrisi e lacrime, sorprese, generosità, curiosità. Attraverso un lunghissimo e stancante viaggio, metafora di una crescita interiore, Coyote e suo padre Rodeo incontrano personaggi inaspettati, tutti con il loro pesante bagaglio di storie da raccontare. E, come spesso magicamente accade, da questo naturale intreccio di relazioni si dipanano i nodi della crisi, quelli tangibili del dolore. E se ne esce trasformati o, meglio, intimamente guariti.
Categoria migliore narrazione per immagini
Rebecca Dautremer, Un attimo soltanto, tradotto da Francesca Mazzurana (Rizzoli)
Il Comitato ha cosi motivato la scelta:
Visivamente sorprendente, straordinariamente ricco di dettagli e di vita, di micro-situazioni narrative in cui perdersi e da mettere in relazione le une con le altre, Un attimo soltanto è un manufatto editoriale unico e spiazzante: una narrazione polifonica d’abbagliante bellezza che invita a una sosta estatica in cui il piacere della visione e quello dell’ascolto delle parole misuratissime dell’autrice trovano un dinamico punto di equilibrio.
categoria miglior libro d’esordio
Lisa Krusche, L'universo è dannatamente grande e supermistico (Das Universum ist verdammt groß und supermystisch) (Edizioni San Paolo)
Il Comitato ha cosi motivato la scelta:
Inaspettato, fresco, umoristico e tenero, il romanzo di esordio di Lisa Krusche è una vera rivelazione. Il racconto è cinematografico, struggente e dotato di una tensione narrativa e poetica che cattura il lettore in un ritmo giocoso e inarrestabile. Ci sono adulti imperfettissimi, ritratti senza zucchero, legami sgangherati, un’amica ispirante quanto eccentrica, il mutismo selettivo di chi ne ha viste troppe. C’è il senso della famiglia di elezione, il processo di scegliersi e prendersi cura gli uni degli altri, accettarsi e muoversi insieme per una missione comune, meglio se utopica, visionaria e cosmica.