Nell’era digitale la scrittura a mano rimane uno strumento educativo essenziale ed efficace. Perciò è importante continuare a insegnarla e praticarla valorizzandone il ruolo formativo e il potenziale espressivo anche attraverso un impiego sempre più consapevole nell’editoria per bambini.
Per costruire un nuovo, più consapevole approccio alla scrittura manuale e al ruolo di spicco che sempre più spesso ricopre negli albi illustrati sono stati invitati a parlare Anastasia Arkhipova, illustratrice e vice-presidente IBBY; Laura Bravar, esperta in diagnosi e riabilitazione di bambini con disturbi dell’apprendimento (in particolare di disgrafia); i calligrafi-artisti Gunnlaugur SE Briem, Ewan Clayton, Monica Dengo; Giovanni Megighian, medico e coach; Monica Monachesi, art director e coordinatrice di mostre di illustrazione; Riccardo Olocco, type designer e ricercatore; Harriët van Reek, illustratrice. Conduce Massimo Gonzato, presidente SMED.
Al termine degli interventi è prevista una breve sessione di domande e risposte.
- Massimo Gonzato (SMED): Introduzione
- Ewan Clayton: Scrivere a mano in un mondo digitale
- Laura Bravar: Suggerimenti per un’editoria a misura di bambino
- Monica Monachesi: Il piacere del segno
- Harriët van Reek
- Anastasia Arkhipova: Le lettere come parte dell’immagine visiva
- Gunnlaugur SE Briem: Scrittura italica: come conquistare gli insegnanti, i genitori e il mondo
- Riccardo Olocco: Trasformare in un carattere digitale l’italico di Monica Dengo
- Monica Dengo & Giovanni Megighian: Esercitare la scrittura a mano cambia il cervello
- Domande e risposte
- Massimo Gonzato: Conclusioni
Il convegno, organizzato dall'Associazione SMED Scrivere a Mano nell'Era Digitale e BCBF, si terrà lunedì 1 aprile, alle 14,30, in Sala Notturno (Centro Servizi), BolognaFiere