L'attualità della poesia come confronto etico, sociale e spirituale, imprescindibili dalla stessa.
Le due poete, Anna Maria Farabbi e Milena Nicolini, attraverso i testi ninnananna talamimamma e Istruzioni per l'uso di ninnananna talamimamma, presentano un progetto di politica culturale in poesia, che ripristina il significato del lavoro poetico e fa rientrare una didattica nello stesso.
ninnanananna talamimamma è un'opera di poesia che nasce radicalmente dalla ninnananna, dalle sue origini orali, arrivando a un'attualità multimediale che prevede il registro espressivo di ogni forma di arte, dal manga alla pittura, dalla musica alla scultura, attraversando le storie di uomini e donne, maestri e mastre come Gino Strada, Anna Bravo, Danilo Dolci, Adriana Zarri, Etty Hillesum, per un coinvolgimento sensoriale, emotivo e cognitivo dentro cui permangono tutte le leve poetiche, innestate a una contemporaneità tematica. ninnanannna talamimamma si apre al pubblico dell'infanzia e dell'adolescenza, nonché degli adulti, privo di illustrazione, ma pregno di un apparato multimediale capace di offrire un'esplorazione entusiasmante. L'opera è completamente registrata in voce dalla poeta stessa, non solo per dettare la ritmica acustica al lettore ascoltatore, bambino ragazzo adulto che sia, ma anche per incontrare coloro che sono non vedenti e ipovedenti. Quest'ultimo aspetto è particolarmente lavorato dall'autrice, sia nelle sue opere sia nelle sue esperienze poetiche con sordi, non vedenti, vedenti, disabili psichici, anziani, persone con disturbi alimentari. All'opera viene affiancato il saggio di Milena Nicolini rivolto a ragazzi e ragazze come un viaggio, piacevole e divertente, all’interno delle figure retoriche di cui è costruita ninnanannna talamimamma facendo incontrare l'autrice nella molteplicità dei sui aspetti.