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Is There Something in the Air? / Che cos'è che in aria vola?

An amazing tribute to translation

  |   TOPICS: Translators
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A “playful antivirus” made of words that cross borders and fly all around the world to enter the homes of boys and girls. The children’s rhyme about the coronavirus Is There Something in the Air? (Che cos’è che in aria vola?), written by Roberto Piumini, one of Italy’s most beloved children’s authors, is available in over thirty languages thanks to the many translators who volunteered their efforts. Its rhymes about the coronavirus will ring out in English, French, Spanish, Galician, German, Russian, Dutch, Macedonian, Bulgarian, Czech, Swedish, Norwegian, Greek, Danish, Afrikaans, Hebrew, Polish, Croatian, Finnish and many other languages.

The project is the result of the joint efforts of the Bologna Children’s Book Fair (BCBF), the Conseil Européen des Associations de Traducteurs Littéraires (CEATL), the International Federation of Translators (FIT) and the Italian translators’ associations Strade and AITI.

As Roberto Piumini explains: 

Words are presents, words are seeds
they’re gifts that we have plenty of
and if they’re good they’re all we need,
when we’re apart, to grow our love 

Even spanning the geographical borders we can’t currently cross. 

Let's thank all the translators:

AFRIKAANS, Bruno F.A. Andries
ARABIC, Lilia Gadri 
BASQUE, Itziar Diez de Ultzurrun Sagalà  
BULGARIAN, Ива Манова
CATALAN, by Anna Casassas
CHINESE, Jimmy Liao
CROATIAN, Petra Pugar, Ana Perić, Borna Treska
CROATIAN (2), Marta Biber
CZECH, Miloslav Uličný
DANISH, Hanne Jansen
DUTCH, Manon Smits
ENGLISH, Leah D. Janeczko
FRENCH, Lucie Moreno
GERMAN, Carla Leidlmar-Festi
GERMAN (2), Gesa Schröder
GREEK, Marina Pappa

GREEK 2, Mariangela Alexaki, Kleopatra Elaiotriviari and Athena Papadatou
GREEK 3, Naya Oikonomopoulou
HEBREW, Naomi Dinur 
HUNGARIAN, Peter Papolczy
KALANGA, Fletcher Sidingumuzi Dube
LADIN, Rut Bernardi
LITHUANIAN, Julius Keleras
MACEDONIAN, Živko Grozdanoski
NORWEGIAN, Fartein Døvle Jonassen
POLISH, Ewa Nicewicz-Staszowska, Katarzyna Skórska
PORTUGUESE, Brigitte Saramago
QUICHUA, Gabriel Torem
ROMANIAN, Claudia Popa
RUSSIAN, Tatiana Stamova       
SESOTHO, Motsamai Lesoetsa
SLOVENIAN, Alenka Jovanovski
SLOVENIAN (2), Marta Biber
SLOVAK, Silvia Ruppeldtová
SPANISH, Carmen Romero Lorenzo
SWEDISH, Samanta K. Milton Knowles, Mårten Sandén
SWEDISH (2), John Swedenmark 
TSHIVENDA, Mulalo Esther Takalani
TURKISH, Fuat Sevimay
TURKISH (2), Melike Ayça Güzel 
 

Follow the "Roberto Piumini" and "Is There Something In The Air?" tags to see all the translations (or click on the weekly updated links above). 

 

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Che cos’è che in aria vola?
C’è qualcosa che non so?
Come mai non si va a scuola?
Ora ne parliamo un po’.

Virus porta la corona,
ma di certo non è un re,
e nemmeno una persona:
ma, allora, che cos’è? 

È un tipaccio piccolino,
così piccolo che proprio,
per vederlo da vicino,
devi avere il microscopio. 

È un tipetto velenoso,
che mai fermo se ne sta:
invadente e dispettoso,
vuol andarsene qua e là.

È invisibile e leggero
e, pericolosamente,
microscopico guerriero,
vuole entrare nella gente. 

Ma la gente siamo noi,
io, te, e tutte le persone:
ma io posso, e tu puoi,
lasciar fuori quel briccone. 

Se ti scappa uno starnuto,
starnutisci nel tuo braccio:
stoppa il volo di quel bruto:
tu lo fai, e anch’io lo faccio. 

Quando esci, appena torni,
va a lavare le tue mani:
ogni volta, tutti i giorni,
non solo oggi, anche domani.

Lava con acqua e sapone,
lava a lungo, e con cura,
e così, se c’è, il birbone
va giù con la sciacquatura. 

Guarda se mamma o papà,
quando torna, se le lava.
Digli “Ok!” se lui lo fa,
alla mamma dì: “Sei brava!”

Non toccare, con le dita,
la tua bocca, il naso, gli occhi:
non che sia cosa proibita,
però è meglio che non tocchi.

Quando incontri della gente,
rimanete un po’ lontani:
si può stare allegramente
senza stringersi le mani.

Baci e abbracci? Non li dare:
finché è in giro quel tipaccio,
è prudente rimandare
ogni bacio e ogni abbraccio.

C’è qualcuno mascherato,
ma non è per Carnevale,
e non è un bandito armato
che ti vuol fare del male. 

È una maschera gentile
per filtrare il suo respiro:
perché quel tipaccio vile
se ne vada meno in giro. 

E fin quando quel tipaccio
se ne va, dannoso, in giro,
caro amico, sai che faccio?
io in casa mi ritiro. 

È un’idea straordinaria,
dato che è chiusa la scuola,
fino a che, fuori, nell’aria,
quel tipaccio gira e vola. 

E gli amici, e i parenti?
Anche in casa, stando fermo,
tu li vedi e tu li senti:
si sta insieme sullo schermo.

Chi si vuole bene, può
mantenere una distanza:
baci e abbracci adesso no,
ma parole in abbondanza.

Le parole sono doni,
sono semi da mandare,
perché sono semi buoni,
a chi noi vogliamo amare. 

Io, tu, e tutta la gente,
con prudenza e attenzione,
batteremo certamente
l’antipatico birbone.

E magari, quando avremo
superato questa prova,
tutti insieme, impareremo
una vita saggia e nuova. 

Roberto Piumini
Picture: Giovanna Scalfati
BCBFFIT
AITI
CEATL
STRADE
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