Nei primi giorni dell’allarme Covid19, un istituto sanitario di Milano chiese al noto scrittore per ragazzi Roberto Piumini un testo da rivolgere ai bambini sull’argomento.
Nacque così una filastrocca in grado di comunicare il tema in modo leggero, giocoso e affettivo.
Il testo, pubblicato su facebook, cominciò rapidamente a diffondersi, diventando, letteralmente “virale”. Talmente virale che le associazioni di traduttori AITI e STRADE hanno pensato di estendere il progetto a livello globale e di lanciare l’iniziativa, gioiosamente accolta dalla Bologna Children’s Book Fair, di tradurre la filastrocca in varie lingue.
Più di trenta traduttori da tutto il mondo hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa che, in un carosello di lingue che si possono leggere e ascoltare, vuole essere una risposta di solidarietà e collaborazione mondiale che unisce in un ideale girotondo linguistico i bambini di tutto il mondo per sconfiggere la pandemia.